Ylenia Carrisi è ancora viva: costretta a vivere sotto falso nome

La scomparsa di Ylenia Carrisi ancora oggi è avvolta nel mistero. E se la ragazza non fosse davvero morta come hanno ipotizzati gli agenti di polizia di New Orleans? A quanto pare un detective privato avrebbe le prove per sostenere che la figlia di Albano Carrisi sarebbe ancora viva.

Ylenia Carrisi scomparsa

Ricordiamo che Ylenia Carrisi è scomparsa nel 1993 quando, dopo un breve periodo trascorso nella città d Londra, decide di raggiungere il suo fidanzato a New Orleans. La giovane non appena arrivata in città raggiunse la struttura alberghiera che aveva prenotato per il tempo che doveva trascorrere nel luogo.

Dopo un breve periodo di permanenza, Ylenia Carrisi una mattina sarebbe uscita dalla stanza dell’albergo dove si trovava per poi non farvi più ritorno. Da quel giorno sono trascorsi bene 25 anni e la figlia di Albano e Romina sembra essere scomparsa letteralmente nel nulla.

Ylenia Carrisi è ancora viva

In questi anni sono diverse le ipotesi rese pubbliche circa la scomparsa di Ylenia Carrisi. Secondo la polizia di New Orleans e lo stesso Albano Carrisi, la giovane si sarebbe tolta la vita gettandosi nelle acque del fiume Mississippi facendo sì che il suo corpo andasse perduto per sempre. Secondo altre segnalazioni questa si troverebbe in Russia dove vivrebbe come clochard, mentre altri ancora affermano che questa abbia un’identità segreta e che vivrebbe in Argentina dove sarebbe diventata mamma di due bambine.

A esprimere la sua opinione sul caso è staro anche il detective Crescentini che, indagando per molto tempo, avrebbe scoperto un altro tipo di verità. Secondo l’uomo Ylenia è viva, ma sarebbe costretta a nascondersi per via della sua dipendenza dalla droga e coinvolgimento in un qualcosa molto più grande di le.

La figlia di Albano e Romina è ancora viva?

Come abbiamo appena avuto modo di spiegare, cosa sua successo a Ylenia è un vero mistero. Secondo il detective Crescentini la ragazza coinvolta in un giro di droga sarebbe stata costretta a cambiare la sua identità e vivere sotto scorsa. Questa, dunque, sarebbe stata coinvolta sua malgrado in un’operazione antidroga e, al fine di evitare che venisse uccisa, sarebbe stata costretta a cambiare identità e vivere così nell’anonimato.

Ad oggi questa teoria, un po’ come le altre, non trova una fondatezza. Nessuno sa cosa sia successo davvero a Ylenia Carrisi. Persino Albano crede all’ipotesi della polizia di New Orleans secondo cui la giovane si sia tolta la vita gettandosi nelle acque del fiume Mississippi. Non a caso, il cantante di Cellino San Marco nel 2014 ha chiesto e ottenuto dal tribunale la dichiarazione di morte presunta.

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