Alla vigilia della partita con l’Empoli, che segna il suo ritorno sulla panchina della Roma, Claudio Ranieri sa che si trova di fronte tre mesi da dentro o fuori: i giallorossi sono quinti e la corsa ad un posto Champions si è fatta durissima visto il ritmo mantenuto da Milan e Inter.
Ranieri chiarisce subito: “Da solo non ce la faccio a portare la Roma in Champions, c’è bisogno dell’aiuto del pubblico. Poi ci sarà la squadra che dovrà arare il campo. Schiererà chi lotta, chi corre, a prescindere dai nomi e dagli ingaggi”.
Insomma, servirà una Roma tutto cuore in questo rush finale: “Le prossime due partite, in questo senso, saranno fondamentali. Se la situazione è questa è perché non è stato dato il massimo. Eusebio ha pagato, ora la responsabilità è dei giocatori. Dzeko e Shick? Giocheranno assieme, Patrick è veloce e tecnico: dovesse esplodere il pubblico di Roma si innamorerà di lui”.