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Luca Argentero, è un momento d’oro por l’attore odo arrivo al cinema con due film

E’ di nuovo sui grandi schermi Luca  Argenterò e stavolta con ben due film “Io, Leonardo” e“Brave Ragazze” ma se la carriera del noto attore va a gonfie vele la sua vita privata non è da meno. Dopo il divorzio da Myriam Catania, infatti, Luca ha trovato di nuovo l’amore e si è fidanzato con la collega Cristina Marino, conosciuta sul set della pellicola “Vacanze ai Caraibi” che adesso ha intenzione di sposare.

«Sto con una donna della quale sono follemente innamorato. – ha confessato a “GQ” – Se ho pensato di risposarmi? Sicuramente sì. Per quanto mi riguarda, non ho bisogno di conferme del mio sentimento ma penso sia giusto mettere a parte del mio legame, chi mi sta a cuore. Quando sei molto innamorato, il matrimonio è una scelta naturale, ovvia. Cri e io abbiamo alle spalle famiglie tradizionali, unite. I miei genitori sono insieme da quarant’anni e ancora si vogliono bene, si scambiano tenerezze. Credo che siamo portati a replicare quello che abbiamo vissuto».

Una dichiarazione d’amore in pieno stile per l’attore che crede molto nell’amore e per questo ha sofferto per la fine della sua precedente relazione conclusa con il divorzio dalla moglie Myriam Catania, anche se è pronto ad assumersi le sue responsabilità, da uomo maturo, senza scaricare le colpe e le tensioni sul partner: «la fine di un matrimonio non è facile per nessuno. Chiudere, cambiare, ricominciare. Certo, parti con l’idea che duri per sempre, ma sono convinto che tutte e due abbiamo fatto del nostro meglio.

Purtroppo non è andata bene. – ha detto l’attore che si è sposato con la Catania nel 2009, dopo cinque anni di fidanzamento, e con la quale si è separato nel 2016 – E se c’è una situazione che non ti rende felice, sereno, è meglio cambiare. Non ci sono rancori fra di noi. Sono contento che Myriam abbia trovato la sua strada, che abbia avuto un figlio. Io, da parte mia, sto vivendo una bellissima storia d’amore». Luca ama parlare della sua fidanzata e lo fa sempre in termini molto lusinghieri, ma le dichiarazioni che ha rilasciato su di lei qualche tempo fa gli hanno fruttato non poche critiche da parte del popolo del web che lo ha tacciato di essere retrogrado e reazionario.

E questo dovrebbe farci riflettere sull’evoluzione dei costumi e del pensiero di una società che sembra aver portato il dibattito e la contrapposizione a prescindere e a tutti i costi al posto della ricerca della comprensione e dell’educazione: «La mia fidanzata è molto poco femminista. – aveva detto a “Oggi” – Mi spiego meglio: è un’imprenditrice, super impegnata nel suo lavoro, ma, al tempo stesso, le piace occuparsi della casa e ricevere le attenzioni che sono dovute a una donna, farsi coccolare. L’ossessione per la gender equality ha rovinato il romanticismo e ha inibito l’uomo che deve avere a che fare con donne sempre più forti, affermate. Voglio dire, ti trovi davanti una che ci prova».

Per lui l’importante non è impedire alla donna, o all’uomo, di avere una propria vita, anzi, ma di mantenere un rapporto di semplice e quotidiana dimostrazione di affetto. Per lui è importante «continuare a essere l’uomo della coppia, il maschio. Portarti un fiore, invitarti a cena… Non mi va di scontrarmi con una che si offende se le apro la portiera della macchina o le verso l’acqua a tavola». Che poi, è il suo modo di vedere le cose, non ha voluto imporre il suo metodo, eppure sui social non è piaciuto e su Twitter si sono lette frasi come “Argenterò fa rima con Medioevo. Un caso? Io non credo”. L’attore parla così anche perché ha avuto dei modelli ben precisi: «io come riferimento assoluto ho mio padre – ha detto a “Verissimo” – ma da buon torinese sono una persona riservata e schiva.

Mio padre e mio nonno mi hanno insegnato molto, anche sul lavorare la terra, una piccola passione che ho sempre coltivato perché mi piace stare nella natura. Mio nonno diceva sempre: “La terra è democratica, è bassa per tutti”. Non sono un eremita, comunque, mi piace uscire con la mia fidanzata e con gli amici». Riservato però lo è e infatti sui social preferisce tenere per sé le sue emozioni: «nell’epoca della condivisione è bello lasciare una foto anche per sé e per l’altra persona senza condividere con il resto del mondo. – ha spiegato – Questo rende quel ricordo più speciale, unico».

Oggi è uno degli attori più apprezzati d’Italia, capace di passare senza problemi dalle commedie al drammatico, eppure il suo sogno da ragazzo non era quello di fare questo lavoro, anzi, «non è stata né una scelta né un desiderio coltivato sin da bambino, ma semplicemente una cosa che è successa. Non avevo nessun tipo di velleità artistica fino all’Università, tant’è che mi sono laureato in Economia e Commercio. – ha raccontato a “Torino magazine” – Dopo aver partecipato al “Grande Fratello”, si sono presentate innumerevoli occasioni. Non avevo assolutamente idea di cosa volesse dire recitare, ma sono sempre stato un grandissimo appassionato di cinema e ho sempre portato enorme rispetto per chi ha fatto di questo lavoro la sua vita.

Quando mi scelsero per “Carabinieri”, il mio primo set televisivo, avvertii tutti che non ero un attore. Ma loro, molto carinamente, mi dissero che non era una prova che potevo non superare. Così mi affiancarono un insegnante e, durante il mio primo giorno di riprese, capii che era quello ciò che mi sarebbe piaciuto fare nella vita. Ma l’ho scoperto solo facendolo». E lo fa con grande scrupolo: «A differenza di tanti miei colleghi, che hanno avuto una formazione accademica – ci ha tenuto a sottolineare – mi piace rivedermi nei film. Forse in molti non amano rivedersi per pudore, ma io tendo a rivedermi in modo da analizzare ogni piccolo errore. Io ho imparato sul set, mi piace apprendere costantemente, mi interesso a tutti gli aspetti del cinema». E in queste settimane avrà molto da rivedersi visti i tanti film in uscita.

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