Katerina Tikhonova, la figlia di Vladimir Putin adesso fa carriera

Alcuni, i più maliziosi, hanno già cominciato a parlare di nepotismo, la pratica di favorire i parenti nelle cariche pubbliche. A che riguardo? Katerina Tikhonova, la studiosa appena promossa alla guida del nuovo Istituto per l’intelligenza artificiale dell’Università di Mosca, sarebbe in realtà la figlia minore del presidente russo Vladimir Putin.

A guardare il suo curriculum, sebbene abbia solo 33 anni, Katerina pare avere i numeri per l’incarico: è laureata in Fisica e Matematica e dirige da tempo Innopraktika, fondazione per lo sviluppo intellettuale nazionale che peraltro collaborerà con l’Università nella ricerca sull’intelligenza artificiale, guarda caso ambito che Putin considera d’importanza cruciale. Ma perché Katja di cognome non fa Putin, anzi Putina, secondo la regola dei cognomi russi che prevedono l’accordanza in base al sesso? Perché suo padre si è sempre battuto in modo ossessivo per proteggerne la privacy, deviando l’attenzione dei media.

La stessa cosa che avrebbe fatto con sua sorella maggiore Maria, che ha 35 anni ed è endocrinologa infantile, anche se sul suo biglietto da visita c’è un cognome ancora diverso: Vorontsova. Qualche anno fa, in una delle rarissime occasioni in cui ha menzionato le figlie, Putin ha detto: «Stanno facendo i primi passi nelle loro carriere, non sono coinvolte nella politica. Non sono mai state bambine “star”, non amano avere i riflettori puntati addosso. Vivono in Russia e hanno avuto qui la loro istruzione. Sono orgoglioso di loro, poiché continuano a studiare e lavorano. Le mie figlie parlano tre lingue europee».

Anche se il presidente non ha mai voluto rivelare il cognome di copertura, la loro identità è ormai un segreto di Pulcinella. Katerina e Maria sono il frutto del matrimonio di Putin con Ljudmila Skrebneva, un’unione durata trent’anni che si è conclusa nel 2014 con un divorzio consensuale. Maria è nata nell’aprile del 1985 e Katerina poco più di un anno dopo, nell’agosto del 1986: entrambe sono state battezzate con i nomi delle nonne, anche se in origine nei documenti erano scritti in un altro modo: Mariya e Yekaterina. All’epoca della loro nascita, il presidente lavorava ancora nel Kgb, i servizi segreti dell’ex Unione sovietica, e viveva a Dresda, nella Germania dell’Est.

Ma Putin potrebbe avere anche altri figli segreti, si dice almeno due, nati dalla sua mai confermata relazione con l’ex ginnasta Alina Kabaeva, di trent’anni più giovane e già mamma di un maschio e una femmina di 11 e 9 anni, di cui non ha mai voluto rivelare la paternità. Non solo: l’anno scorso avrebbe dato alla luce altri due gemelli in una clinica di Mosca presidiata dai servizi segreti. Da qualche anno, inoltre, Alina porta la fede all’anulare: qualcuno ha sottolineato che è comparsa proprio dopo il divorzio fra Putin e la moglie. Insomma, tutto lascia pensare che il padre dei piccoli dell’ex ginnasta sia proprio Vladimir Putin e che la coppia si sia addirittura sposata in segreto. Ma non è finita qui. Il presidente è già nonno: Maria avrebbe avuto infatti due bambini dal marito, che è un uomo d’affari olandese.

La conferma è arrivata indirettamente da Putin nel 2017, quando nel corso di un’intervista ha rivelato al regista Oliver Stone di «rammaricarsi di non avere molto tempo da dedicare ai suoi nipotini». Lo ha ribadito anche nel corso di una trasmissione televisiva a Mosca: «Ho dei nipoti: uno è in età prescolare e il secondo è nato di recente ». Anche per loro è scattato il piano per proteggerne la privacy a ogni costo: «Se dicessi i loro nomi e la loro età sarebbe facile identificarli e non sarebbero mai lasciati in pace. Voglio che crescano come persone normali». Tornando però a Katerina, la ricercatrice riserva qualche sorpresa.

Nel 2018 è apparsa un paio di volte in Tv – senza troppa paura dei riflettori a quanto pare – non solo in veste di scienziata, ma anche nei panni di ballerina, esibendosi in uno spettacolo di rock and roll acrobatico. In quell’occasione ha concesso anche una breve intervista, senza però commentare il presunto divorzio dal marito, tale Kirill Shamalov, definito il più «giovane milionario russo» (oggi ha 37 anni), che avrebbe sposato nel 2013. Ora Katja lascerà da parte almeno temporaneamente l’amore e il ballo, perché avrà il suo daffare a coordinare il nuovo progetto per l’intelligenza artificiale. I fondi comunque non le mancheranno: riceverà solo per il 2020 quasi 1 miliardo di rubli, circa 13,5 milioni di euro. Cuore di papà.

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