Parlate di Paz e Diao, ma lui è un vero FUORICLASSE | Il Como tira fuori un altro coniglio dal cilindro: colpo da Champions

Parlate di Paz e Diao, ma lui è un vero FUORICLASSE | Il Como tira fuori un altro coniglio dal cilindro: colpo da Champions

Nico Paz e Assane Diao - foto LaPresse - Fattidipallone.it

Il vero tesoro del Como porta un altro nome: in pochi lo hanno notato, ennesima vittoria di Fabregas e società.

Una delle squadre che maggiormente sta impressionando in questo campionato è il Como dell’allenatore spagnolo Cesc Fabregas. In modo particolare, sarebbe davvero scorretto immaginare che la squadra sia una sorpresa.

Infatti, già dallo scorso campionato in Serie B aveva mostrato la grande forza societaria nel portare calciatori importanti a vestire la maglia lariana. Con l’attuale allenatore, sin dalla scorsa estate, si è iniziato un vero e proprio percorso di qualificazione della rosa con elementi di grande spessore.

Tra i primi sarebbe opportuno parlare di Nico Paz, che ha conquistato anche Scaloni e un posto nella nazionale argentina. Ad ogni modo, il suo talento sembrerebbe essere stato frutto non solo di un’attenta osservazione degli scouting, ma anche dell’analisi di alcuni dati che hanno messo in risalto come il suo talento sia estremamente congeniale al gioco di Fabregas.

In modo particolare, sin dall’inizio della stagione, ha conquistato subito un posto da titolare, giocando in diversi ruoli e mostrando un estro, una fantasia e una qualità che solo pochi sono riusciti a palesare al loro primo anno di esperienza in Italia.

Da Paz a Diao: la musica non cambia

Ad oggi, è tra le migliori scoperte del campionato italiano, ed è per questo che si spera possa continuare a essere un elemento della formazione lariana anche nei prossimi anni. Su di lui si sarebbe già mosso Inzaghi, che farebbe faville per portarlo in squadra dalla prossima estate.

L’altro giocatore che sta facendo impazzire tutti è Assane Diao. Quest’ultimo, invece, è arrivato dal Real Betis nel mese di gennaio e il suo approdo a Como è stato di un impatto veramente eccezionale: gol e prestazioni di altissimo livello hanno messo ancor di più in risalto come sia stata conclusa la trattativa a favore del Como. Averlo acquistato per 11 milioni con una percentuale del 20% sulla futura rivendita dimostra anche le grandi abilità imprenditoriali di una società che ha voglia di imporsi nel calcio italiano ed europeo in poco tempo.

Perrone con la maglia del Como in campo - foto LaPresse - Fattidipallone.it (1)
Perrone con la maglia del Como in campo – foto LaPresse – Fattidipallone.it (1)

Ha la mente di Cesc in campo

Sarebbe però un grave errore ipotizzare che la grande forza dei lariani sia solo ed esclusivamente riscontrabile in questi due calciatori menzionati. È il gruppo a fare la differenza, anche nelle prestazioni importanti come quelle contro Atalanta, Fiorentina e Napoli. In ogni caso, sembra proprio che il direttore sportivo Ludi abbia voluto porre l’attenzione su un altro calciatore che sta facendo la differenza, ma di cui si sta parlando veramente poco: il centrocampista argentino Maxi Perrone.

Queste le parole del direttore sportivo dei lariani a calciomercato.com: “Maxi Perrone per noi è un giocatore fondamentale, è ancora troppo poco menzionato ma ha grandissime qualità: sembra la mente di Cesc in campo.”