Ci state prendendo in giro | Ghisolfi manda PEC a tutto spiano, la Roma deve avere quasi 10 milioni
Il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi - foto LaPresse - Fattidipallone.it (2)
La società giallorossa questa volta non ha colpe. L’affronto è bello duro e il direttore sportivo non sente ragioni, bisogna agire.
Nonostante alcune critiche pervenute in tempi non sospetti, sul direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, di certo non si può dire che metta tanto impegno in quello che fa.
Come se non bastasse, la sua professionalità, la si è vista anche nell’affrontare situazioni non propriamente semplici.
Nella scorsa stagione, dapprima l’esonero di José Mourinho e poi l’affido dell’incarico a Daniele De Rossi, di certo ne ha lievitato la tempra.
Quest’anno, però, si è già messo in discussione e non poco. Aveva iniziato il campionato con l’ex capitan futuro in panchina e poi tutto è cambiato con gli arrivi di Juric prima e Ranieri poi. Ora sembra che ci sia un retroscena di mercato che riguardi molto da vicini i giallorossi.
I colpi sorprendenti di Ghisolfi
Come sappiamo, durante la preparazione estiva, Ghisolfi aveva accontentato in tutto il tecnico Daniele De Rossi. Prendere giocatori del calibro di Mario Hermoso, Mats Hummels, Enzo Le Fée, Artem Dovbyk e Matias Soulé, di certo non è da tutti.
Purtroppo le vicende societarie sappiamo che hanno perso una piega diversa e hanno messo in condizione la dirigenza di sollevare dall’incarico DDR. Proprio in ottica mercato, sembra che qualcuno si sia comportato da furbetto con i giallorossi. Questi recriminano ancora 10 milioni di euro, circa, non pervenuti nelle casse. Ecco cos’è successo.
Ghisolfi manda PEC a tutto spiano: dove sono i quasi 10 milioni da incassare?
Tutta colpa di una PEC, questo potrebbe essere il titolo di un nuovo film con a capo la società giallorossa. In realtà, come riportato da calciomercato.com, sembra che il trasferimento di Riccardo Calafiori dal Bologna all’Arsenal per 50 milioni, avrebbe dovuto sortire effetti economici anche per la Roma, ma facciamo un passo per volta.
Come riportato da Il Tempo, i giallorossi, quando vendettero il difensore al Basilea, trovarono un accordo che prevedeva una percentuale sulla cessione futura del calciatore. Ad oggi, nonostante varie PEC inoltrate, la Roma non ha ricevuto nulla dagli elvetici. Proprio i giallorossi recriminerebbero circa il 40% dei 23,5 milioni di euro. Facendo due conti matematici al volo, a Roma starebbero attendendo un bonifico da 9,4 milioni di euro. Che possa esserci una battaglia legale in corso? Noi ci auguriamo in un accordo pacifico soprattutto per il bene dello sport.