Kean è forte ma NON basta | Commisso è già all’opera, Palladino sorride e abbraccia il nuovo bomber: lo attende a SMN
Il tecnico dei viola può tirare un sospiro di sollievo: il percorso sarà straordinario ancor di più da gennaio, ecco chi arriverà a Firenze.
Non chiamatela Fiorentina dei miracoli. In città, a Firenze, non vogliono sentir parlare di effetti pirotecnici straordinari e insensati. Sono tutti convinti invece che la dirigenza, la società con il presidente Rocco Commisso e tutto il suo staff abbia lavorato in maniera meticolosa sin da subito quando Vincenzo Italiano ha lasciato la squadra ed è andato al Bologna.
Nominare nuovo allenatore Raffaele Palladino, ex tecnico del Monza, si sta rivelando una mossa azzeccata soprattutto per dare un segno importante della svolta giovane che si vuol dare alla squadra.
Tanti sono i calciatori giunti nella scorsa estate di alto livello. Fra questi sarebbe il caso di parlare del centrocampista Andrea Colpani, voluto fortemente dal tecnico in quanto lo ha avuto per ben due anni al Monza.
Come se non bastasse, anche l’arrivo dell’ex genoano, l’islandese Albert Guðmundsson, è stato accolto con tanto entusiasmo e soprattutto stupore da parte dei sostenitori. In pochi si aspettavano che la Fiorentina potesse bruciare la concorrenza di avversari come l’Inter di Simone Inzaghi.
Una squadra di alto livello tecnico
Tra gli altri, anche il terzino Robin Gosens, ex Atalanta, Inter e Union Berlino, ha deciso di ritornare in Italia e lo ha fatto proprio indossando i colori viola. Il calciatore tedesco sta dimostrando di essere entrato subito nei meccanismi di gioco del suo nuovo tecnico. Tra i grandi meriti di Palladino c’è anche quello di aver lanciato ormai nel calcio che conta il forte difensore centrale, giovane Pietro Comuzzo.
Avere poi, David de Gea tra i pali, ha quel valore aggiunto che forse negli ultimi anni tra Christensen e Terracciano non si era ottenuto. Come se non bastasse, va detto anche che la linea mediana è stata totalmente rivoluzionata con l’arrivo di due calciatori considerati un po’ outsiders: Cataldi e Adli senza dimenticare anche Bove che chiaramente rispetto ai due già menzionati gioca più avanzato. A chiudere questo scacchiere eccezionale ci pensa l’ex attaccante della Juventus Moise Kean.
“Serve un vice Kean alla Fiorentina”, Palladino ha un desiderio
Quest’ultimo sta facendo faville con la Fiorentina in quanto sembra aver trovato la sua dimensione perfetta e ideale. Per questo si è guadagnato nuovamente anche la presenza in Nazionale di Luciano Spalletti. Ora però sembra che proprio i viola possano ritrovarsi nella condizione che avere solo lui come attaccante di riferimento di un certo spessore possa essere troppo poco ed è per questo che è un ex bandiera viola, Reginaldo, durante l’intervista a Radio FirenzeViola, ha fatto presente come Palladino abbia bisogno di un vice Kean: “Penso sia necessario un Moise Kean, per lui è il primo anno in cui gioca con continuità e le partite sono tante.”
Tra i tanti nomi circolati in queste ultime ore uno fra tutti ad essere emerso con prepotenza è un ex pupillo di Raffaele al Monza, ovvero Milan Đurić, come riportato da sport.quotidiano.net. Quest’ultimo, dall’alto della sua carta d’identità e della sua esperienza, potrebbe dare alla fiorentina quello di cui ha bisogno.